Scrittore irlandese. Laureato in Matematica al
Trinity College di Dublino, fu in seguito funzionario statale e collaboratore
del "Mail" di Dublino in qualità di critico teatrale. Nel
1878 incontrò l'allora famosissimo attore H. Irving del quale divenne
segretario e manager. Autore di mediocri romanzi e novelle,
S. deve la
sua fama principalmente al romanzo
Dracula (1897), ritenuto uno dei
classici della letteratura dell'orrore e redatto su modello di alcuni racconti
del connazionale J.Sh. Le Fanu, adottando le tecniche narrative proprie
all'autore di polizieschi W. Collins. Ispirata a un personaggio storico, il
sanguinario Vlad Tepes, detto l'Impalatore, vissuto in Valacchia nel XV sec., la
figura del conte-vampiro conservò intatto nei tempi il suo cupo fascino,
divenendo oggetto di rielaborazioni teatrali (la prima, curata dallo stesso
S., venne scritta nel 1897; un'altra, di maggiore successo, fu redatta
nel 1925 ad opera di H. Deane e J. Balderston) e cinematografiche (
Nosferatu
il vampiro, 1922, di F.W. Murnau;
Dracula, 1931, di T. Browning;
Dracula il vampiro, 1958, di T. Fisher;
Dracula,
principe delle
tenebre, 1965, di T. Fisher;
Dracula di Bram Stoker, 1992, di F.F.
Coppola) (Dublino 1847 - Londra 1912).